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PLATEA TAVOLARE INSUFFLATA

La PLATEA TAVOLARE INSUFFLATA è una valida alternativa o è complementare alle BIOCELLE nel ciclo di compostaggio e/o biostabilizzazione dei rifiuti.

Nel processo in PLATEA TAVOLARE INSUFFLATA vi è un’adduzione forzata di aria nel plenum del pavimento della platea stessa, realizzato con il nostro sistema di insufflazione UGELLO + TUBO SOFFIATORE, che garantisce una diffusione uniforme dell’aria nella biomassa, evitando così la creazione di “vie preferenziali” di efflusso con zone troppo secche e altre troppo umide.

La PLATEA è normalmente suddivisa in più corsie, adeguatamente dimensionate, ad ognuna delle quali è collegato un ventilatore di insufflazione dedicato: i quantitativi e le modalità d’insufflazione di aria in ogni corsia sono gestiti da un apposito software, di nostra esclusiva progettazione, che, attraverso l’elaborazione dei dati di processo monitorati in continuo per mezzo di sonde all’interno della biomassa e sulla linea di mandata dell’aria, predispone l’intervento del ventilatore d’insufflazione al fine di garantire le condizioni aerobiche ottimali necessarie alla trasformazione microbiologica.

Le tubazioni di insufflazione, a ventilatore spento, assolvono anche la funzione di drenaggio dei percolati che, attraverso gli ugelli, vengono convogliati in una rete di raccolta sotterranea dedicata che li porta in apposite vasche di raccolta. Per consentire che il transito di questi liquidi dalla rete di insufflazione forzata alla rete di raccolta dedicata avvenga senza scompensi per il sistema di aerazione, il pettine di insufflazione all’interno della biocella viene terminato con un collettore che scarica in un apposito pozzetto in cui è predisposta una guardia idraulica a sifone. Dal pozzetto, il liquido defluirà poi per sfioro nella rete di raccolta.

Al fine di contenere le dimensioni del sistema di aspirazione e trattamento arie esauste, negli impianti di nuova realizzazione, prevediamo di impiegare parte dell’aria aspirata dal locale destinato alla ricezione e prelavorazione dei rifiuti, per l’insufflazione nelle biocelle.

Nelle nostre soluzioni impiantistiche la PLATEA TAVOLARE suddivisa in CORSIE INSUFFLATE, è normalmente impiegata per gestire la seconda fase del ciclo del compostaggio per la produzione di compost di qualità, detta di “maturazione”. Negli impianti di biostabilizzazione della FOS, la PLATEA INSUFFLATA è spesso preferita come soluzione impiantistica alle biocelle, permettendo ampi volumi di stoccaggio di materiale che, per caratteristiche del ciclo, richiede comunque quantitativi di aria e permanenza in ciclo diversa diversi da quelli previsti per la produzione del compost di qualità.

Salvo diverse prescrizioni normative, la PLATEA INSUFFLATA deve essere realizzata all’interno di un capannone chiuso, completamente tamponato, e mantenuto in depressione da un sistema di aspirazione atto a garantire i ricambi ora d’aria previsti dalla normativa vigente. A differenza delle biocelle, l’aria esausta viene estratta da un sistema di aspirazione diffusa, con bocchette parzializzate dislocate adeguatamente su uno o più collettori di aspirazione, abitualmente installati sotto le capriate del capannone, e inviata al biofiltro.

Data l’aggressività dei componenti, le linee di aspirazione dalla biocelle sono costruite in materiali speciali quali l’acciaio inox o l’alluminio.